travèrsa

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sf. [sec. XIV; da traverso].

1) Trave posta a collegamento trasversale di altre travi o parti di una struttura, in particolare negli impalcati dei ponti (è detta anche traversone).

2) Corrente orizzontale del telaio fisso o mobile di un serramento.

3) Barra di legno o cemento posata sulla massicciata per rendere più solidi e inamovibili i binari. È detta anche traversina. Le traverse sono poste a breve distanza l'una dall'altra e quanto più sono fitte tanto maggiore è la resistenza che oppongono. Il tipo più diffuso è la traversa di legno ricavata dalla rovere, dal cerro, dal faggio e dal pino; largamente usate, specialmente sulle linee con alta intensità di traffico, sono le traverse in calcestruzzo armato precompresso, meno maneggevoli di quelle in legno, ma più stabili e meno facilmente deteriorabili.

4) Ciascuna delle assi variamente sagomate e intagliate che congiungono e rafforzano gli elementi di sostegno di vari mobili (sedili, tavole ecc.). Tra i principali tipi di traverse in uso nei mobili in stile vi furono quello a croce o a X (con assi incrociantisi al centro), quello ad H (con una traversa centrale a raccordo di quelle laterali che consolidavano le gambe anteriori e posteriori) e quello a scatola, usato nei mobili inglesi dell'epoca elisabettiana e costituito da una spessa asse squadrata che congiungeva le gambe del mobile in una zona molto bassa.

5) Nella costruzione navale, elemento disposto perpendicolarmente alla struttura che deve rinforzare: traversa (o traversiere) delle coffe e delle crocette, barre disposte perpendicolarmente alle costiere; traverse dei bagli, quelle poste in corrispondenza delle aperture dei boccaporti, dette “barrotti”.

6) Nel calcio, la sbarra trasversale della porta. Fu introdotta nel 1875: è lunga 7,32 m e si appoggia a due montanti a 2,44 m dal suolo. Nell'automobilismo, lamiera di acciaio che collega i longheroni a cui è perpendicolare.

7) Per estensione, sbarra, asse posta trasversalmente a una via, un'apertura e simili per ostacolare o impedire il passaggio: la porta era sbarrata da alcune traverse.

8) Via traversa, strada secondaria che taglia una strada principale, per lo più all'interno di un centro abitato: alla prima traversa gira a sinistra.

9) Telo ripiegato che si pone di traverso nel letto di un malato o di un bambino per maggiore pulizia del materasso.

10) Nella tecnica mineraria, è detta traversa-banco la galleria che ha direzione perpendicolare, o quasi, a quella della stratificazione o di una frattura filoniana.

11) Nelle costruzioni idrauliche, lo stesso che diga di derivazione.

12) In araldica, la sbarra diminuita di un terzo della sua larghezza. Lo scudo che contenga dieci o più traverse di larghezza proporzionata dicesi traversato di dieci.