vèllo

sm. [sec. XIV; latino vellus].

1) Il mantello degli ovini formato da peli, di diversa lunghezza e spessore che, una volta tosati, costituiscono la lana. Per estensione, il pelo degli animali da pelliccia; anche la pelle e il pelo insieme di tali animali: il vello del caprone. § Nella mitologia greca, vello d'oro, la pelle dell'ariete donato a Frisso dalla madre Nefele: Frisso lo sacrificò a Zeus e ne appese a una quercia la pelle. La rubò poi Giasone aiutato da Medea, che addormentò il drago custode del prezioso vello con un filtro magico.

2) Lett., ciuffo, fiocco di pelo animale o umano.

3) Poetico, i capelli dell'uomo: “Pettinando... i bianchi velli” (Petrarca).