variatóre

sm. [sec. XX; da variare]. Dispositivo che permette variazioni, controlli ecc. In particolare, nell'accezione scientifica: A) In elettrotecnica, termine generico, riferito ai dispositivi che consentono di variare il valore di grandezze elettriche, come tensioni, intensità di corrente, sfasamenti, frequenze ecc. Tale regolazione può essere manuale, automatica o telecomandata. Sovente tale termine indica anche dispositivi detti più correttamente regolatori. B) Nella tecnica, variatore di velocità, dispositivo che ha la caratteristica di cambiare in maniera continua il rapporto fra la velocità dell'albero in entrata e quello in uscita mentre il dispositivo è in funzione. Si hanno variatori di velocità a cinghia, a catena, oleodinamici ecc.; si può considerare variatore di velocità anche il cambio automatico usato in autotrazione. Esistono anche variatore di velocità a funzionamento elettronico costituiti da sistemi di diodi controllati al silicio dei quali si varia l'istante di accensione. C) Nella tecnica automobilistica, variatore di fase, dispositivo a comando elettronico che consente di modificare durante il funzionamento del motore gli istanti di apertura e di chiusura delle valvole del cilindro, al fine di garantire una regolarità di funzionamento del propulsore a ogni regime.

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