visìr

sm. [sec. XVI; dal francese vizir, dal turco vezīr, ministro]. Già titolo di un alto personaggio nel califfato abbaside (750-1258), divenne, col sultano ottomano Ōrkhān (sec. XIV), l'equivalente del termine politico di ministro. Il più importante dei visìr era chiamato vezīr āʽzam, tradotto dagli europei con gran visìr, che aveva poteri assai più ampi dei colleghi, era a capo dell'organizzazione civile e militare e presiedeva il Gran Divano. Nel sec. XIX il gran visìr ridusse le sue funzioni a quelle di un primo ministro. Il titolo, se non la funzione, scomparve con l'avvento della Repubblica (1922).