Gorilla

Presente solo nelle foreste pluviali dell’Africa centroccidentale, il gorilla ha una mole impressionante (i maschi pesano in media circa 180 kg, ma possono raggiungere i 220) e, tra le scimmie, è superato in imponenza solo dal gorilla di montagna. Il mantello è nero o nero-grigiastro e negli individui anziani assume una tonalità argentata sulla schiena; il pelo è assente su mani, piedi e volto, ma anche queste parti appaiono nere poiché la pelle ha colore simile a quello del mantello. Le narici sono grandi, orecchie e occhi sono piccoli e la dentatura, nella quale spiccano i canini, è robusta; la coda è assente. Il gorilla vive per lo più a terra, dove assume spesso la posizione eretta; quando si muove, però, appoggia tutti gli arti. L’alimentazione comprende erba, foglie, felci e bacche. Vive in gruppi formati da 5-15 individui che, caso assai singolare tra le scimmie, si dedicano al grooming (spulciamento) soprattutto da giovani e solo su se stessi. Oltre al bracconaggio, contribuiscono alla riduzione delle popolazioni di gorilla l’elevata mortalità neonatale e la bassa prolificità: nell’arco dei suoi 40-50 anni di vita, ogni femmina dà alla luce solo da 4 a 8 piccoli. Esistono 2 sottospecie di gorilla, entrambe rare: il gorilla di pianura orientale (Gorilla gorilla diehli), presente in un’area tra Nigeria e Camerun, e il gorilla di pianura occidentale (Gorilla gorilla gorilla), che vive solo nel Camerun meridionale.