Okapi

Okapi

NOME ITALIANO: Okapi

SPECIE: Okapia johnstoni

LUNGHEZZA: 2,3-2,5 m

DISTRIBUZIONE: Congo nordorientale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Mammiferi

ORDINE: Artiodattili

FAMIGLIA: Giraffidi

GENERE: Okapia

Considerato a buon diritto un fossile vivente a causa dell’aspetto, pressoché immutato da ben 20 milioni di anni, l’okapi è esclusivo di una limitata zona della grande foresta pluviale del Congo nordorientale. Ha le dimensioni di un cavallo di media corporatura: può raggiungere un peso di 250 chilogrammi e un’altezza di 1,5 metri; la coda è lunga 40 centimetri. Pur appartenendo alla famiglia dei Giraffidi, ha dorso meno inclinato della giraffa e collo assai più corto, sebbene sia comunque in grado di brucare il fogliame fino a 3 metri di altezza. Il mantello è a pelo corto e lucido, color nero-rossastro, con una larga area bianca ai lati del capo; sui quarti posteriori e sugli arti spicca una zebratura parziale a bande chiare orizzontali. Il maschio porta un paio di piccole corna, che terminano in un astuccio corneo ridotto e caduco. Fra i sensi primeggiano l’udito e l’olfatto, mentre la vista è meno buona. Timido e schivo, l’okapi vive solitario nel folto della foresta; solo nel periodo degli amori si formano coppie o talvolta gruppi di 3 individui. Nel corteggiamento sono le femmine a richiamare il maschio emettendo suoni cupi. Dopo 14 mesi di gestazione nasce un solo piccolo, che è svezzato dopo circa 6 mesi; le corna compaiono a circa un anno di età.