Razza stellata

La razza stellata vive nel Mar Mediterraneo e, in minor misura, nell’Oceano Atlantico orientale, in particolare lungo le coste meridionali del Portogallo, sui fondali sabbiosi fino a 100 metri. Il corpo, biancastro sul ventre e per il resto giallo-olivaceo con fitte macchioline brune e giallastre, è depresso e diviso in 2 parti: il cosiddetto disco, di forma romboide, che rappresenta un tutt’uno di capo, tronco e pinne pettorali, e la coda, lunga e sottile. La pelle è zigrinata e presenta alcune file longitudinali di spine su coda e dorso; sui lati della coda, in una piega cutanea, sono localizzati organi elettrici che producono scariche a basso potenziale. Il muso è corto e appuntito, e la bocca è ventrale e dotata di diverse file di denti. Gli occhi sono sul dorso e dietro mostrano ampi fori (spiracoli), che servono a introdurre l’acqua durante la respirazione. Le razze, infatti, non introducono l’acqua dalla bocca perché, vivendo sul fondo del mare, insieme all’acqua introdurrebbero anche melma e sabbia. Pur essendo un’agile nuotatrice, la razza stellata sta per lo più immobile nella sabbia e si ciba di animali di fondo come crostacei, molluschi e teleostei. Ovipara, depone le uova sul fondale, protette da un robusto guscio corneo. Specie molto simile è la razza maculata (Raja montagui), presente sui bassi fondali sabbiosi di Mar Mediterraneo, Mar Nero e Oceano Atlantico orientale fino all’altezza del Marocco.