Aquila reale

Aquila-chrysa-tos

NOME ITALIANO: Aquila reale

SPECIE: Aquila chrysaëtos

LUNGHEZZA: 70-84 cm

DISTRIBUZIONE: Europa, Asia, America Settentrionale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Falconiformi

FAMIGLIA: Accipitridi

GENERE: Aquila

Presente nelle più impervie zone montuose dell’Europa, dell’Asia occidentale e centrale e dell’America Settentrionale fino a 3600 metri di altitudine, l’aquila reale è uno dei più grandi rapaci diurni e il suo aspetto è davvero maestoso. Il piumaggio è bruno scuro, e negli individui adulti presenta riflessi dorati sul capo e sul collo (il nome della specie, chrysaëtos, deriva dal greco e significa, appunto, “color dell’oro”), mentre i giovani hanno vistose macchie bianche sulla faccia inferiore delle ali e della coda. Il becco è adunco e potente e le robuste zampe sono munite di artigli affilati e ricurvi, tra i quali spicca l’unghione del dito posteriore. Le ali raggiungono un’apertura di 2,2 metri e in volo restano tese e ferme, mosse di tanto in tanto da solenni battiti che danno a questo rapace un aspetto ancora più regale e grandioso. Di abitudini diurne, l’aquila reale nidifica nelle cavità o sulle sporgenze delle pareti rocciose strapiombanti, raramente sugli alberi; il nido è costituito da un grande ammasso di rami imbottito di materiali morbidi come foglie, lana ed erba. Come le altre aquile, è all’apice della catena alimentare e non è vittima di nessun animale, tranne l’uomo: si nutre di una grande varietà di prede vive come rettili, lepri, conigli, marmotte, pernici, volpi ed eccezionalmente persino lupi, che individua dall’alto con la sua acutissima vista e che uccide con i potenti artigli. Le coppie sono monogame e ognuna dispone di più nidi. Di norma la femmina depone 2 uova, che cova (quasi esclusivamente da sola) per 40-45 giorni; i piccoli lasciano il nido a 2-3 mesi.