Beccofrusone

Bombycilla-garrulus

NOME ITALIANO: Beccofrusone

SPECIE: Bombycilla garrulus

LUNGHEZZA: 15-18 cm

DISTRIBUZIONE: Asia, Europa nordorientale, America Settentrionale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Passeriformi

FAMIGLIA: Bombicillidi

GENERE: Bombycilla

Il beccofrusone è una specie migratrice e dispersiva presente in Asia, Europa nordorientale e America Settentrionale. In Europa l’areale riproduttivo comprende le estreme regioni nordorientali a nord del 63° parallelo; i quartieri invernali arrivano fino alle regioni centromeridionali del continente europeo. Sono frequenti tuttavia le “invasioni” di territori esterni all’areale, che si verificano a cadenza irregolare quando la popolazione è in sovrannumero dopo un’annata molto prolifica. In queste occasioni capita anche in Italia e vi si sofferma a svernare, soprattutto nelle regioni settentrionali. Nidifica nelle foreste di conifere e betulle, tipiche della taiga, e sverna in aree boscose e alberate ricche di piante e cespugli che producono frutti e bacche. Questo inconfondibile passeriforme dal caratteristico ciuffo sulla nuca ha piumaggio grigio-rosato, tendente all’olivastro nelle parti superiori, con il sottocoda castano e la gola nera, come nera è la mascherina sugli occhi; la corta coda presenta una banda gialla all’apice. Le ali mostrano barrature e disegni policromi, nonché singolari placche rosse, dall’aspetto lucido e ceroso, all’estremità delle penne remiganti, simili a capocchie di fiammiferi. Il beccofrusone si nutre di frutti. Nidifica in colonie e costruisce il nido sugli alberi, preferibilmente larici, ad altezze non eccessivamente elevate; vi depone 5-6 uova bluastre picchiettate di scuro che cova per 2 settimane. A 2 settimane dalla nascita i piccoli sono atti al volo.