Drongo

Dicrurus-paradiseus

NOME ITALIANO: Drongo

SPECIE: Dicrurus paradiseus

LUNGHEZZA: 30-36 cm

DISTRIBUZIONE: Asia sudorientale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Passeriformi

FAMIGLIA: Dicruridi

GENERE: Dicrurus

Il drongo vive in India, Bangladesh, Indonesia, nel sud della Cina e nell’area dell’Himalaya; predilige gli ambienti boschivi, ma abita anche le alture e le pianure aperte. Il piumaggio è nero lucido con riflessi blu e verdi; le ali e il ciuffo alla sommità del capo sono verdi. Le zampe sono corte e robuste; il becco è ricurvo, robusto e dentellato. La coda si prolunga in 2 penne simmetriche sorrette da uno stelo sottile lungo quasi quanto il corpo; durante il volo queste “racchette” vibrano e producono una sorta di ronzio continuo; il volo comprende rapide picchiate, veloce batter d’ali e lunghe planate. Il repertorio canoro è vario e piuttosto chiassoso. L’alimentazione comprende nettare dei fiori e insetti di vario genere, tra cui formiche, api, locuste, mantidi e termiti. Il drongo resta a lungo in agguato posato sui rami: infatti, come altri uccelli, cattura le prede in volo. Divora intere le piccole cavallette e spezza quelle più grandi per farne dei bocconi della giusta dimensione. Vive solitario, a coppie o in piccoli gruppi. I nidi, a forma di coppa appiattita, sono fatti di radici e foglie e foderati all’interno con materiali morbidi; in genere si trovano alla biforcazione di un ramo. Tra febbraio e giugno la femmina depone 3-4 uova, che cova per 3-4 settimane; l’involo avviene dopo circa 20 giorni. Sono conosciute con il nome generico di drongo anche altre specie appartenenti allo stesso genere, come Dicrurus macrocercus, Dicrurus megarhynchus, Dicrurus atripennis e Dicrurus annectans, nonché specie del genere Chaetorhynchus, come il drongo pigmeo (Chaetorhynchus papuensis).