Gru cenerina

Grus-grus

NOME ITALIANO: Gru cenerina

SPECIE: Grus grus

LUNGHEZZA: 1-1,3 m

DISTRIBUZIONE: Europa centrosettentrionale, Asia

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Gruiformi

FAMIGLIA: Gruidi

GENERE: Grus

La gru cenerina è un uccello migratore presente in Eurasia. In Europa si limita alle regioni centrosettentrionali: la Norvegia e la Danimarca segnano il confine occidentale del suo areale riproduttivo. Per svernare sceglie la Penisola Iberica o l’Africa; in Italia è di passo, ed è estinta come nidificante dai primi del Novecento. Frequenta zone aperte erbose, paludi e torbiere alberate, mantenendosi sempre a poca distanza dall’acqua; durante lo svernamento si può osservare in lagune, campi, steppe e lungo i grandi fiumi. Caratterizzata da capo piccolo, collo lungo ed esile e corpo affusolato, a terra mostra un incedere lento e aggraziato. In volo mantiene tesi il collo e le lunghe zampe, procedendo a colpi d’ala lenti ma vigorosi (l’apertura alare può arrivare a 2 metri e mezzo circa). Nel piumaggio predomina il grigio, arricchito negli adulti da strisce nere e bianche sul collo e sul capo, alla cui sommità spicca una macchia rossa; grigie sono le lunghissime zampe e brunastro il becco, lungo e appuntito. La coda folta di piume morbide e cascanti le dona un caratteristico profilo. La dieta della gru cenerina è molto varia, fatta di semi, vegetali, vermi, insetti e rane. Una volta all’anno, tra la fine di marzo e giugno, la femmina depone 2 uova in un nido fatto di giunchi; l’incubazione, a cui partecipano entrambi i genitori, dura circa un mese. La gru cenerina dimostra un forte gregarismo, tanto nei luoghi di alimentazione quanto durante i lunghi viaggi migratori, quando i suoi stormi disegnano una caratteristica V in un cielo echeggiante di strombazzanti richiami.