n.f. [pl.
-e]
1 termine generico usato per indicare qualsiasi
entità, concreta o astratta, che sia oggetto
dell’attenzione di chi parla o di chi scrive e che riceve
determinazione dal contesto del discorso o dello scritto; spesso si
impiega per alludere a ciò che non si può o non si vuole
indicare con precisione:
le cose umane,
materiali,
spirituali;
ho una cosa da dirti;
dammi quella cosa che hai in mano;
dire le cose come stanno,
chiamare le cose col loro nome, parlare con chiarezza;
una cosa è la povertà, un’altra la
miseria, c’è grande differenza tra l’una e
l’altra | nelle frasi interrogative o esclamative, usato
assolutamente, sostituisce o rafforza l’agg.
che:
(che) cosa vuoi?;
(che) cosa desidera?;
cosa?, che?;
ma cosa mi dici mai!;
cosa diavolo hai combinato! | unito ad aggettivi per lo
più indefiniti:
è poca cosa, conta poco, non vale granché;
ogni cosa, tutto;
nessuna cosa, niente;
per la qual cosa, perciò;
la stessa cosa, lo stesso;
per prima cosa, innanzitutto;
tra le altre cose, inoltre, tra l’altro;
sopra ogni (altra) cosa, più di tutto;
essere (tutt’) altra cosa, differenziarsi
nettamente;
avere qualche cosa contro qualcuno, portargli
risentimento, rancore |
cosa in sé, nella filosofia kantiana, lo stesso che
noumeno, cioè l’essere come esistente in
sé, indipendentemente dal rapporto conoscitivo; nell’uso
com., ciò di cui si tratta in quanto tale dim.
cosarella,
coserella,
coserellina,
cosetta,
cosettina,
cosina, pegg.
cosaccia, vezz.
cosuccia
2 in senso più ristretto, oggetto materiale:
regalare una bella cosa;
guarda che bella cosa ti ho portato | (
pl.) averi, beni:
prendi le tue cose e vattene;
non avere cura delle proprie cose | (
dir.) tutto ciò che può essere oggetto di un
rapporto giuridico:
cosa mobile,
materiale,
consumabile;
cosa di nessuno, sulla quale non esiste diritto di
proprietà (trad. del lat.
res nullius ‘cosa di nessuno’)
3 fatto, avvenimento, situazione:
sono cose che capitano;
come vanno le cose?;
mi è accaduta una cosa straordinaria;
cose dell’altro mondo,
cose da pazzi, inverosimili, incredibili;
per necessità di cose, necessariamente;
buone cose!,
tante cose!, espressioni generiche di saluto e di augurio;
cosa è, cosa non è, (
fam.) d’improvviso, non si sa perché | (
pl.) spec. affare, problema:
sono cose grosse,
serie;
non sono cose che ti riguardano;
le cose si mettono bene;
come vanno le cose?;
non è cosa di competenza di questo ufficio;
le cose della politica |
la cosa pubblica, la repubblica, lo stato |
cosa giudicata, (
dir.) fatto giuridico accertato con sentenza che non
ammette riesame
4 ciò che si pensa, si dice, si ascolta, si
conosce, si vede:
pensare,
sentire,
leggere una cosa;
sapere molte cose;
vuoi sapere una cosa?;
dire una cosa per un’altra, sbagliarsi;
capire una cosa per un’altra, fraintendere
5 gesto, azione; lavoro, opera:
non è stata una bella cosa da parte tua;
è una delle sue cose meglio riuscite;
fare una cosa alla volta;
far le cose in grande, con ricchezza e pompa;
far le cose come capita, senza preparazione e cura;
è cosa fatta, conclusa, sistemata;
a cose fatte, quando tutto è risolto, compiuto
6
Cosa Nostra, grande organizzazione mafiosa di famiglie
italo-americane, attiva negli Stati Uniti e in Sicilia
¶ Lat.
causa(m); cfr.
causa.