cugino

n.m. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] figlio dello zio o della zia: cugini primi, di primo grado, germani (dal punto di vista giuridico sono legati da una parentela di quarto grado); cugini di secondo grado, figli di cugini primi  dim. cuginetto

Dal fr. ant. cosin, che è dal lat. consobrinu(m) ‘cugino’.

Nota d'uso

· Quando il nome cugino è accompagnato da un aggettivo possessivo l’articolo determinativo è facoltativo; infatti si può dire mio cugino o il mio cugino, ma nel secondo caso si accentua la sfumatura affettiva o familiare. Invece l’articolo si deve mettere quando cugino è usato al plurale (i vostri cugini), quando il possessivo è loro (il loro cugino) e quando si usa la forma vezzeggiativa (il mio cuginetto).