Opinionista

Il termine è stato coniato a partire dalla parola opinione (che deriva a sua volta dal verbo latino opinari, “credere”) e dal suffisso di origine greca -ista, che indica colui che conosce una certa materia. Nato per definire il giornalista che scrive articoli d’opinione, esprimendo valutazioni su questioni sociali, politiche e di costume, oggi, con l’avvento dei talk show (vedi), viene usato prevalentemente per definire coloro che, in una trasmissione televisiva o radiofonica, sono chiamati a esprimere il prorpio parere sull’argomento in questione, anche senza alcuna esperienza né attinenza di natura professionale. Gli opinionisti televisivi spesso sono personaggi di media notorietà che dal divano di uno studio dissertano indifferentemente di politica estera, arte contemporanea, relazioni personali, eugenetica e psicologia criminale, senza che siano specialisti in materia.