Cartolarizzazione

Il termine è in uso in Italia dal 1999 in seguito all’approvazione della legge sulla cartolarizzazione, appunto, poi modificata nel 2005. Con questa parola si entra nel campo esclusivo della finanza e della borsa: si tratta infatti di emettere e collocare obbligazioni relative a una compagnia che in questo modo cede attività o beni. L’azienda che fa questa operazione, naturalmente, non naviga in buone acque e attraverso la cessione dei suoi beni tramite titoli conta di recuperare i crediti che gravano sul suo bilancio. L’operazione è molto rischiosa e può dar luogo a cause penali per mancanza di solvibilità.