Arcigay

Parola composita che nasce per la sentita necessità di tutelare un mondo misconosciuto e spesso emarginato, e riconoscerlo con uno statuto che lo renda socialmente rispettabile. Si tratta di un’associazione italiana di tutela dei diritti degli omosessuali, nata di fatto nel 1980 e costituitasi ufficialmente 5 anni dopo. La prima parte del lemma ci rimanda ai circoli arci, ovvero quelle associazioni che non hanno scopo di lucro, ma sono fatte di persone che si impegnano nella promozione di diverse attività: culturali, ricreative, solidali, sportive; tutte finalizzate a realizzare incontri e scambi di conoscenze. La parola gay, invece, è un lemma inglese di derivazione francese antica – gai: gaio, felice, gioioso, che dà gioia – che oggi designa ufficialmente l’omosessualità, dato che nel Settecento in Inghilterra acquisì il senso di “dissoluto” e “anticonformista”.