Velina

Il termine deriva da velina in gergo giornalistico, a identificare una qualsiasi notizia diffusa da un’agenzia di stampa. La storia in realtà rimanda al periodo fascista, durante il quale il controllo sulla stampa era talmente forte che esistevano fogli di carta velina che riportavano tutte le disposizioni obbligatorie da rispettare. Si realizzavano in sottile carta velina, proprio perché scrivendole a macchina con carta carbone tra un foglio e l’altro se ne realizzavano più copie con una sola battitura. Recentemente il termine è tornato di moda grazie alla trasmissione Striscia la notizia, dove due belle ragazze portano a mano ai giornalisti le notizie scritte su foglietti di carta, che poi vengono lette in diretta, a voler sottolineare quanto le comunicazioni siano dell’ultima ora. La “velina” dunque non è più il foglio di carta, ma la valletta con la funzione di messaggera.