Berlusconite

 Il termine pospone al congnome Berlusconi il suffisso di origine greca ite, frequente nel linguaggio medico per i sostantivi che definiscono una malattia infiammatoria (es. polmonite, gastrite). La parola indica, in senso dispregiativo, un comportamento “patologico” imputato a Silvio Berlusconi dai suoi detrattori, ovvero un atteggiamento di ottimismo eccessivo, frutto di una percezione distorta, che arriva ad alterare la realtà dei fatti. La stessa parola è utilizzata anche, ma meno comunemente, dai sostenitori di Berlusconi, con un significato paragonabile a quello di “berluscofobia”, per definire l’atteggiamento critico e distruttivo di alcuni avversari politici nei confronti di Silvio Berlusconi.