Intercettopoli

Si tratta di un neologismo giornalistico che si compone della parola intercettazioni e del suffisso poli, che letteralmente dovrebbe significare “città”, ma che per quanto riguarda molti casi di cronaca giudiziaria recente, viene utilizzato per indicare uno “scandalo” (su modello della celeberrima definizione “Tangentopoli” risalente ai primi anni Novanta del XX sec.). Il termine significa dunque “scandalo delle intercettazioni” e fa riferimento a numerosi casi giudiziari recenti sorti dall’ascolto di intercettazioni telefoniche ordinate dagli inquirenti. Le varie intercettopoli degli ultimi anni hanno coinvolto politici, imprenditori, uomini di spettacolo e dello sport: dalle intercettazioni telefoniche sono partiti anche i celebri casi di Calciopoli, Vallettopoli, Raiopoli (vedi).