Grok

Si tratta di un vocabolo del gergo informatico anglosassone, che riassume il senso di “aver fatto proprio completamente il significato”: in italiano diventa groccare, capire pienamente il senso. Quando un concetto diviene d’uso comune nel gergo individuale, tanto da utilizzarlo perché possa sviluppare dei ragionamenti conseguenti, allora si ha groccato. Il primo a inventarsi il verbo grokkare fu Robert Heinlein nel suo romanzo Straniero in terra straniera, dove grok era una parola marziana che significava “bere”, in senso figurato “comprendere, assimilare”.