Pet therapy

Parola anglosassone molto utilizzata, dove pet, usato come sostantivo, significa animale domestico, come aggettivo, prediletto, e come verbo vuol dire coccolare, vezzeggiare e viziare. L’unione con la parola therapy, terapia, ha dato vita alla pratica terapeutica che sfrutta l’impiego di animali domestici, ma non solo – cani e gatti in particolare – per aiutare pazienti con problemi psico-fisici a riprendersi e migliorare sensibilmente il loro stato. Questi animali infatti sono un toccasana per il recupero della socialità di bambini e anziani o di malati che hanno bisogno di riabilitazione e non sono più soltanto i cosiddetti “animali da casa”, ma anche altri come conigli, cavalli, pulcini.