Baudismo

Il neologismo, coniato in seno al mondo dello spettacolo, fa riferimento alla peculiare impostazione data alla televisione dal celeberrimo conduttore Pippo Baudo. L’artista siciliano incarna fin dagli anni Sessanta del secolo scorso uno dei volti più noti della televisione italiana, e ha avuto una carriera di straordinaria longevità e grandi successi. La definizione di baudismo si compone di diversi aspetti: da un lato, è certamente l’eccessiva presenza in televisione (spesso imputata a Baudo, sugli schermi ininterrottamente da quasi cinquant’anni), dall’altro è – forse più precisamente – un modo di fare televisione “per tutti”, un approccio nazional-popolare di impianto tradizionalista, ma capace di stare al passo con i tempi senza mai sbilanciarsi. Il baudismo è la tv senza sorprese, quella adatta ai bambini e alle nonne, che piace perché è pacata e “a modo”, elegante e popolare allo stesso tempo, e indispone perché qualunquista e sempre uguale a se stessa.