Alimentazione e prevenzione dei tumori

È utile cominciare riscoprendo le ricette della dieta mediterranea povera, avvicinandosi alle ricette macrobiotiche, variando molto però i menu.

Se a colazione piace il latte un giorno si potrà mangiare latte di mucca ma gli altri giorni latte di soia (per abituarsi al gusto è consigliabile mescolarlo con un succo di frutta, o di carota, o con il muesli o con i fiocchi di cereali), latte di mandorle, latte di riso o di avena, con pane integrale, marmellate senza zucchero, frutta fresca e secca.

A pranzo si può iniziare con un'insalata, che può essere ogni giorno diversa, e far seguire una pasta o un riso integrale con le verdure (la pasta e il riso ci forniranno gli zuccheri da bruciare per tutto il resto del giorno).

A cena sarà bene invece fornire un po' di proteine, ad esempio un piatto di cereali e legumi integrali, oppure raffinati sotto forma di seitan e tofu, oppure pesce, più raramente uova, o carne, o formaggio fresco; il tutto accompagnato da verdure (poco) cotte o zuppa di verdure. Meglio non mangiare la frutta a fine pasto (che può fermentare e rallentare la digestione) ma possiamo mangiarne fra i pasti o prima dei pasti.

Questi principi alimentari aiuteranno a prevenire e a curare innumerevoli disturbi intestinali e squilibri metabolici che caratterizzano l'uomo contemporaneo, inclusi il deficit di sostanze antiossidanti naturali che caratterizza quasi tutti i tumori e alcuni squilibri ormonali che favoriscono l'insorgenza del cancro della mammella. E molto probabilmente aiuteranno anche a prevenire molti tumori.

Nell'elenco seguente, per ogni sede di tumore sono riassunti i risultati degli studi epidemiologici che ne hanno studiato le cause.