Quando interrompere la rianimazione cardiopolmonare

La rianimazione cardiopolmonare deve essere continuata fino alle seguenti situazioni:

- la circolazione spontanea riprende regolarmente;

- le manovre di rianimazione possono essere eseguite da soccorritori professionali con un grado di preparazione maggiore;

- un medico, che si qualifichi tale, si assume la responsabilità di dichiarare il paziente deceduto;

- il soccorritore è esausto al punto di non essere più in grado di continuare nelle manovre.