Che cosa fare

- se l'infortunato è privo di sensi, mettetelo nella posizione di sicurezza. In questo caso non somministrategli nulla, neppure zucchero, perché correrebbe il rischio di soffocare;

- chiamate con urgenza un medico o una ambulanza;

- se il soggetto colto da malore è cosciente e dichiara di essere diabetico, bisogna verificare se la crisi è da attribuirsi a uno stato di ipoglicemia o di iperglicemia.

In caso di ipoglicemia è necessario compensare la carenza di zucchero somministrandogliene al più presto, sotto forma di zollette, miele, caramelle. Non somministrate nulla per bocca al paziente incosciente. In caso di iperglicemia è invece importante intervenire rapidamente, somministrando l'ipoglicemizzante orale o l'insulina, seguendo le istruzioni dello stesso soggetto.
Se non riuscite a determinare se un paziente cosciente è in stato di coma iperglicemico o coma ipoglicemico, somministrate zucchero e presupponete una crisi ipoglicemica. L'indicazione "zucchero per tutti" è corretta per i soggetti coscienti, dal momento che i pazienti in coma iperglicemico non saranno danneggiati, purché si provveda al più presto al loro trasporto in ospedale.

Poiché nelle categorie a rischio trovano posto bambini e ragazzi, che fanno fatica a rispettare le severe restrizioni dietetiche che la loro malattia impone, bisogna indagare con molta delicatezza sull'eventuale assunzione di cibi proibiti e in questo caso portare il soggetto al più vicino ospedale. Anche gli anziani con diabete scompensato vanno incontro a crisi iperglicemiche molto gravi. Chiedete se è stata assunta insulina e cercate con urgenza un medico.