Perdita di coscienza

Per coscienza si intende la consapevolezza di sé e degli oggetti esterni.

L'alterazione o la perdita di questa consapevolezza caratterizza diverse situazioni, a seconda che a essa si sommi una compromissione delle normali funzioni cardiorespiratorie oppure no.
Tra le cause della perdita di coscienza che richiedono un trattamento medico d'urgenza vi sono:

- ingenti perdite di sangue o di liquidi (ustioni);

- sofferenza cerebrale da trauma cranico;

- squilibri biochimici dell'organismo in relazione a malattie croniche (per esempio, diabete);

- carenza di ossigeno da disturbi cardiaci o vascolari cerebrali, intossicazioni.

Una momentanea perdita di coscienza può anche essere causata dalla caduta di pressione che si verifica nel passaggio brusco da una posizione supina alla stazione eretta. Si possono manifestare con tale sintomo anche alcune malattie nervose o certi particolari stati di debolezza.

Il rischio principale per un soggetto incosciente riguarda l'assenza dei normali riflessi di tosse e di deglutizione e il pericolo di soffocamento dovuto alla permanenza nelle vie respiratorie di materiale che non può essere espulso. Inoltre, la mancanza di tono dei muscoli del collo fa cadere all'indietro la lingua, che così impedisce il passaggio dell'aria.