Apparato genitale femminile

Le gonadi sono rappresentate nella donna dalle ovaie poste nella piccola pelvi e collegate all'utero dal legamento utero-ovarico.

Dopo la pubertà si possono vedere sulla loro superficie follicoli oofori in varie fasi di sviluppo. In genere l'ovulazione interessa un follicolo alla volta, altrimenti si parla di ovulazione plurima.

Le tube uterine (o salpingi uterine, o tube di Falloppio) sono due condotti che collegano l'ovaio all'utero. L'ovaio risulta avvolto da formazioni a frangia, dette fimbrie, senza che vi sia tra le due formazioni una continuità totale, infatti è possibile che l'uovo emesso dalla gonade non venga "risucchiato" dalla tuba, ma "cada" nella cavità addominale, cosa che, qualora l'uovo fosse stato fecondato, darebbe luogo a una gravidanza addominale (evenienza peraltro rara). Dopo il tratto iniziale a frangia, le tube uterine si portano verso l'utero aumentando lievemente di diametro.

L'utero è posto al centro della pelvi, quasi del tutto avvolto da peritoneo, e consta di un fondo ai cui lati si innestano le tube, di un corpo, in genere lievemente flesso in avanti e appoggiato sulla vescica, e di un collo che si infigge nel pavimento pelvico, sporgendo in vagina con la cervice. L'utero è un organo mobile: pur restando in sede, può variare l'orientamento in conseguenza di numerosi fattori (per esempio, l'età, il numero di gravidanze, la stazione eretta o supina ecc.).

La parete dell'utero è il proseguimento di quella tubarica, ma lo spessore risulta enormemente aumentato, specie nella tonaca muscolare (miometrio). Il rivestimento interno varia d'aspetto durante il ciclo mestruale: infatti l'endometrio va incontro ad accrescimento e sfaldamento ciclici, se non interviene una gravidanza.

La vagina è un canale il cui lume è virtuale; le sue pareti sono normalmente accollate l'una all'altra, ma si distendono durante il coito e nel corso del parto. Accoglie il collo dell'utero (i recessi circostanti sono detti fornici) e si apre all'esterno nel vestibolo della vulva. L'orifizio ha diverse conformazioni, e può essere chiuso o meno dall'imene, secondo conformazioni individuali che prescindono dai rapporti sessuali avuti.

La vulva è un rilievo che occupa lo spazio compreso tra la sinfisi pubica e l'orifizio anale. Comprende il monte di Venere, le grandi labbra e le piccole labbra, separate tra loro da un solco abbastanza netto. La faccia interna delle piccole labbra prosegue nel vestibolo della vagina; a livello della commessura tra le piccole labbra, all'interno delle grandi labbra, si trova la clitoride, organo erettile.

Alla mucosa del vestibolo sono invece annesse formazioni ghiandolari, e in particolare le ghiandole di Bartolini.