L'anatomia umana

Compito dell'anatomia è occuparsi della morfologia, cioè della forma e dell'organizzazione visibile, del corpo umano, dopo averlo scomposto, al fine di descrivere gli organi (anatomia normale), le loro reciproche posizioni (anatomia topografica), le variazioni che le malattie provocano negli organi e nei tessuti (anatomia patologica).


L'anatomia indaga anche le forme e le costituzioni degli esseri viventi diversi dalla specie umana, e si occupa di come l'evoluzione abbia risolto i problemi di adattamento all'ambiente in specie diverse: dalla descrizione anatomica di organi o apparati in organismi di specie differenti (anatomia comparata) è possibile partire per verificare le omologie o le analogie di strutture, ricordando che due strutture anatomiche sono omologhe quando hanno funzione diversa pur avendo origini comuni, mentre sono analoghe quando hanno somiglianza di funzione pur avendo origini del tutto diverse (per esempio, gli arti anteriori dei cetacei sono omologhi agli arti anteriori dell'uomo ma sono analoghi alle pinne dei pesci).
Questa sezione si occupa dell'anatomia normale, cioè di quella che si riscontra nella media degli esseri umani in condizioni non patologiche.

Apparati e sistemi

L'esposizione mira a fornire una visione dei diversi apparati e sistemi dell'organismo umano, in modo che il lettore possa localizzare i diversi organi e avere un'idea complessiva non solo delle strutture morfologiche e delle funzioni di ciascun organo, ma anche della sua collocazione in un apparato o sistema e delle interazioni con esso. Saranno perciò esaminati gli apparati: tegumentario, locomotore, circolatorio, respiratorio, digerente, nefrourinario, il sistema endocrino, gli apparati della riproduzione, il sistema nervoso (centrale e periferico, e gli organi di senso).
Tanto il termine apparato quanto il termine sistema indicano complessi di organi che partecipano allo svolgimento di una determinata funzione; ciò che differenzia tali insiemi d'organi è il fatto di avere una derivazione dai foglietti embrionari in comune oppure no. È possibile che in realtà questa distinzione non abbia attualmente più motivo di esistere.
Ciò che invece ha ancora validità, almeno didattica, è la suddivisione in funzioni (e quindi in apparati o sistemi) attinenti alla vita di relazione (principalmente sistema nervoso e apparato locomotore; secondariamente apparato tegumentario e sistema endocrino), oppure alla vita vegetativa (apparati digerente, respiratorio, circolatorio, nefrourinario, della riproduzione, sistema endocrino; secondariamente l'apparato tegumentario). Come si vede, alcuni complessi di organi appartengono contemporaneamente all'una e all'altra categoria.