ghiàndole esòcrine

ghiandole di origine epiteliale, con forma e dimensioni molto diverse tra loro, tanto che alcune costituiscono un organo intero o parte di esso. La denominazione deriva dalla localizzazione (palpebrali, ascellari, gastriche, piloriche, intestinali, uretrali, vaginali ecc.), oppure dal nome di chi le scoprì (del Meibomio, di Lieberkühn ecc.), o ancora a seconda del secreto (sieroso, mucoso o misto), della struttura, o del tipo di secrezione (apocrine, merocrine, olocrine).