plèura

membrana sierosa, sottile e trasparente, che avvolge i polmoni indipendentemente l'uno dall'altro, racchiudendoli come in un sacco. Ogni plèura, ripiegandosi su sé stessa, in corrispondenza dell'ilo polmonare, risulta costituita da due foglietti: quello più interno, o viscerale, è intimamente accollato alla superficie del polmone; quello esterno, o parietale, tappezza invece le pareti interne della cassa toracica e, secondo i suoi rapporti con altre formazioni anatomiche, viene distinto in tre porzioni: costosternale, diaframmatica, mediastinica. Fra i due foglietti pleurici è compresa una cavità virtuale (cavità pleurica) contenente una piccola quantità di liquido sieroso (liquido pleurico). Nella plèura si distinguono uno strato di endotelio, detto mesotelio (che costituisce la superficie volta verso il cavo pleurico), e uno strato di tessuto connettivo fibroso ricco di fibre elastiche. La funzione della plèura, oltre a facilitare lo scorrimento del polmone sulle pareti toraciche, è quella di cooperare alla realizzazione degli atti respiratori: durante la dilatazione della cavità toracica, provocata dall'azione dei muscoli inspiratori, la plèura parietale, seguendo i movimenti delle pareti stesse, provoca una pressione negativa nel cavo pleurico, rapidamente compensata dall'espansione del polmone, il quale può in tal modo assumere l'aria dall'esterno.