cisternografìa

visualizzazione radiografica delle cisterne della base cranica, ottenuta mediante introduzione di un mezzo di contrasto gassoso nello spazio subaracnoideo (15-30 ml di aria per via lombare o per via suboccipitale, dopo sottrazione di adatta quantità di liquor). La TAC ha ridotto molto l'uso della cisternografìa, attualmente impiegata soltanto in caso di idrocefalia o nelle aracnoiditi. Inoltre questo esame ha numerosi inconvenienti: è doloroso, causa quasi sempre cefalea e talvolta disturbi cardiocircolatori; nel caso di tumore endocranico vi è pericolo di erniazione delle tonsille cerebellari nel forame occipitale, con conseguenze mortali.