antilipèmici

farmaci che favoriscono la riduzione dei grassi nel sangue. Sono usati nell'arteriosclerosi e nei disturbi metabolici che portano all'aumento dei trigliceridi e del colesterolo nel sangue. Alcuni esplicano la loro azione prevalentemente sul colesterolo, altri prevalentemente sui trigliceridi, altri ancora su entrambi. Debbono sempre essere associati a una dieta priva di alcol, povera di zuccheri sia semplici (fruttosio) sia complessi (pane, pasta), povera di grassi (preferibili quelli di origine vegetale come oli di oliva, mais, soia, girasole, usati crudi), ricca di leguminose (in particolare di soia, che sembra permettere una diminuzione sino al 20% dei valori della colesterolemia). I farmaci ipolipemizzanti sono indicati nel trattamento delle ipercolesterolemie familiari e nella prevenzione secondaria della cardiopatia ischemica (per prevenire, per esempio, un secondo infarto). Si usano prevalentemente le statine (simvastatina, pravastatina) e il gemfibrozil. L'orlistat è un farmaco innovativo che è in grado di inibire l'assorbimento dei grassi a livello intestinale, non viene assorbito e ha una buona tollerabilità: viene considerato molto promettente sia per il trattamento dell'ipercolesterolemia sia dell'obesità.