forùncolo

infiammazione acuta dell'apparato pilosebaceo per infezione da Staphylococcus aureus (più raramente da germi Gram-negativi come lo Pseudomonas aeruginosa, l'Escherichia coli o specie del genere Proteus). Si tratta di una follicolite con perifollicolite che interessa l'intero annesso pilifero, caratterizzata dal fatto che l'intensità dell'infiammazione porta alla necrosi della struttura annessiale. L'affezione si manifesta con un nodulo duro e dolente di colorito rosso vivo, sul quale si sviluppa una piccola pustola piatta. La rottura della pustola evidenzia un'area necrotica grigiastra che viene successivamente eliminata. L'infiammazione perifollicolare è marcata, con un intenso alone eritematoso. È abituale una tumefazione dolente dei linfonodi satelliti. Localizzazioni particolari sono all'occhio (orzaiolo), al labbro superiore (pericoloso per la possibile diffusione della infezione al seno cavernoso, alle meningi e al cervello, se non si interviene con adeguata terapia), al condotto uditivo esterno (ove provoca dolore intenso e ipoacusia). È bene evitare traumatismi sul forùncolo, in particolare quelli provocati dal paziente stesso mediante spremitura. Il trattamento è abitualmente locale, basato sulla detersione con blandi antisettici, l'uso di creme antibiotiche, la disinfezione degli oggetti personali e il cambio della biancheria. La sua guarigione può lasciare una piccolissima cicatrice permanente. Recidiva frequentemente.