eritremìa

rara malattia neoplastica caratterizzata dalla abnorme proliferazione di eritroblasti nel midollo osseo. Può presentarsi in forma isolata (eritremìa pura o malattia di Di Guglielmo), relativamente benigna, oppure associata a leucemia (eritroleucemia), a prognosi sfavorevole. È caratterizzata clinicamente da: colorazione rossa della cute, specie del volto; dilatazione delle vene sottocutanee e di quelle del fundus oculi; splenomegalia; cefalea; vertigini; dolori agli arti inferiori. Presenta un'importante poliglobulia, con emazie di aspetto normale. Polichemioterapia, trapianto di midollo osseo e immunoterapia sono alcuni possibili esempi dell'odierno approccio terapeutico a questa malattia che, nella sua forma leucemica, è infausta entro 10-15 anni.