destropropossifene

farmaco analgesico del secondo gradino della scala dell'OMS (oppiaceo debole), somministrabile per via orale, in supposte, intramuscolo o endovena. Gli effetti collaterali sono: nausea, vomito, vertigini, sedazione, cefalea, astenia, ipotensione, raramente depressione respiratoria. Sembra particolarmente indicato nei casi di sintomatologia dolorosa a prevalente componente neuropatica (nevralgie, plessopatie), eventualmente associato a scopo sinergico con FANS tipo l'indometacina.