ergotamina

farmaco, alcaloide della segale cornuta, con azione antiadrenergica, vasocostrittrice diretta e debole effetto contratturante sulla muscolatura uterina. Viene adoperato sotto forma di tartrato nella terapia dell'emicrania. Per essere efficace deve essere somministrato alle prime avvisaglie dell'attacco. Deve essere conservato al riparo dalla luce. Ad alti dosaggi provoca aumento della pressione arteriosa, vasocostrizione coronarica, insufficienza arteriosa e bradicardia. Altri effetti collaterali possono essere: nausea, vomito, astenia, rash cutanei e visioni colorate. E' controindicato l'uso contemporaneo di ergotamina e farmaci che riducono gli enzimi CYP 3A4, come i macrolidi, antibiotici antifungini e farmaci per l'AIDS, a causa del rischio di vasocostrizione periferica imponente che può portare ad amputazione degli arti.