miconazolo

farmaco antimicotico impiegato nelle infezioni da Candida e nella tigna. Agisce interferendo con la sintesi dell'ergosterolo e quindi della membrana dei miceti, della quale determina un aumento della permeabilità e quindi la distruzione. Non deve essere associato all'anfotericina B, della quale è antagonista. Può determinare: flebiti, iperlipemia, nausea, vomito, febbre e disturbi intestinali; sono possibili, inoltre, rash cutanei, trombocitosi o trombocitopenia, arresto respiratorio. Potenzia l'effetto di anticoagulanti, ipoglicemizzanti orali e fenitoina.