stricnina

alcaloide, estratto dai semi della noce vomica e dalla fava di sant'Ignazio, che aumenta il tono muscolare e la sensibilità perché agisce sul sistema nervoso centrale e sul midollo spinale, frenando i neuroni inibitori spinali. La stricnina non ha impiego terapeutico perché gli effetti curativi si manifestano a dosi molto vicine a quelle tossiche. Essa viene usata come topicida ed è perciò responsabile di intossicazioni accidentali, che si presentano con rigidità muscolare e ipereccitabilità sensoriale, irrequietezza, spasmi tonico-clonici, tremori e asfissia da paralisi o da spasmo della muscolatura respiratoria. È d'obbligo il ricovero in ospedale per poter praticare l'intubazione endotracheale e la respirazione assistita.