iperemesi

vomito frequente e incoercibile. Una forma particolare è quella che può instaurarsi nei primi mesi di gravidanza (iperemesi gravidica); nei casi più gravi può provocare una sensibile perdita di peso corporeo, con ittero, tachicardia, ipertermia. In questo caso è necessario intervenire tempestivamente con antiemetici, sedativi e anche con alimentazione mediante sondino. Importante è valutare la situazione psicologica della donna relativamente al nucleo familiare e il grado di accettazione della gravidanza. Talora è sufficiente allontanare la donna dalla famiglia per risolvere la sintomatologia, talvolta invece possono risultare utili colloqui a indirizzo psicoterapico. L'iperemesi si riscontra pure nei gravi traumi cranici con frattura, negli ictus cerebrali, nei tumori endocranici, per abnorme eccitazione del centro del vomito; esprime, inoltre, un meccanismo di difesa dell'organismo nelle intossicazioni alimentari. È anche riscontrabile in numerose malattie intestinali, quali la dissenteria bacillare, il colera, la gastroenterite, l'ileo.