condroma

tumore benigno, costituito da tessuto cartilagineo, che si sviluppa di solito nella cavità midollare delle ossa delle mani e dei piedi (diafisi delle falangi, metacarpi e metatarsi). Abbastanza frequente, colpisce prevalentemente soggetti in età adulta. Di solito non produce sintomi: la sua presenza assottiglia la parete ossea e la rende più fragile, per cui rende più facile la frattura dell'osso interessato, per un trauma. L'esame radiografico lo mette in evidenza come un'area rotondeggiante scura a margini netti, in cui l'osso è stato eroso. Si accresce molto lentamente. La terapia consiste nell'apertura chirurgica della zona di erosione ossea, nell'asportazione accurata del tessuto tumorale e, se la cavità residua è molto estesa, nell'introduzione in essa di frammenti ossei prelevati, in altra sede, dallo stesso paziente per favorire la saldatura della lesione.