Wilms, tumore di

tumore maligno del rene che si origina nel feto da cellule multipotenti, ed è quindi simile a un teratoma. Per incidenza è secondo solo al neuroblastoma; colpisce i bambini con un picco di maggiore frequenza tra il primo e il terzo anno di vita. Il segno clinico principale, spesso unico, è costituito dalla presenza di una massa addominale. A volte si presentano: ematuria, febbricola, anemia, decadimento generale, disappetenza, ipertensione, raramente dolore addominale. Le metastasi a distanza colpiscono polmoni, ossa, fegato e cervello; frequente l'interessamento per contiguità delle ghiandole surrenali. La terapia comporta, quando possibile, la nefrectomia: più piccolo è il bambino e più facilmente l'asportazione del tumore è radicale; in questi casi la guarigione è superiore all'80%. Se la massa tumorale ha già invaso i tessuti vicini o sono presenti metastasi, si esegue la radioterapia; la chemioterapia con actinomicina D, vincristina, adriamicina, ciclofosfamide e cisplatino va eseguita in ogni caso, per prevenire le metastasi.