clima

termine che indica la media delle situazioni meteorologiche in una data regione e in un dato tempo. I fattori climatici esercitano influenze importanti sulla salute dell'uomo. Sono note da secoli, per esempio, l'azione antibatterica del sole e come la sua benefica influenza sull'assorbimento del calcio nelle ossa. Il clima, inteso come stato medio dell'atmosfera, può produrre sull'organismo umano effetti benefici o dannosi, a seconda dei casi. L'esposizione a un clima diverso da quello abituale produce nell'organismo un processo di adattamento al nuovo ambiente, detto acclimatazione, che riveste una notevole importanza e permette all'individuo di adattarsi a situazioni anche di estremo caldo o freddo (clima tropicale e polare); lo sforzo che l'organismo compie per l'acclimatazione può essere benefico, in alcuni casi, e venire sfruttato a scopi terapeutici. Oltre che per l'esposizione a fattori climatici estremi di caldo, freddo e umidità non compensati, il clima può indurre effetti dannosi sulla salute nel caso delle meteoropatie, manifestazioni morbose causate da brusche perturbazioni meteorologiche. Queste possono agire direttamente sull'organismo dando luogo, per esempio, alla sindrome da scirocco o alla sindrome del periodo temporalesco; oppure agiscono aggravando o riacutizzando malattie in atto: scatenamento di crisi emicraniche, epilettiche, asmatiche, depressive o ansiose nei nevrotici o di angina pectoris nei soggetti cardiopatici ecc.
La climatoterapia
I fattori climatici, se adeguatamente sfruttati, possiedono al contrario anche effetti benefici sulla salute. Questi effetti sono studiati e applicati dalla climatoterapia. Il clima marino, per esempio, è indicato per i bambini gracili, per le malattie broncopolmonari croniche, per le affezioni della pelle (soprattutto la psoriasi), l'osteoporosi, le malattie reumatiche e artrosiche, per le convalescenze. Il clima montano ha influssi rilassanti e antistress; è indicato per bambini irritabili, per i sofferenti di asma e di affezioni gastroenteriche (ma l'alta montagna è controindicata per chi soffre di ipertensione arteriosa e di gravi nefropatie).Un tipo particolare di climatoterapia è quella che si realizza nella zona del Mar Morto, profondo avvallamento (circa 400m al di sotto del livello del mare), dove la superiore pressione parziale di ossigeno arreca beneficio ai soggetti affetti da insufficienza respiratoria. Il soggiorno in questa località geografica risulta utile anche per la cura della psoriasi, in quanto ci si trova esposti a elevate dosi di raggi UVA filtrati naturalmente che comportano un successo per parecchi mesi nell'80% dei casi.