fissazione

pensiero fisso e ossessivo, incentrato in modo esclusivo su un determinato oggetto. In psicoanalisi, quadro psicopatologico di un soggetto che resta legato, a causa di una organizzazione libidica scorretta, a oggetti o a situazioni del passato, perlopiù a stadi dell'infanzia; tale meccanismo impedisce al soggetto una normale presa di coscienza della realtà e causa una incapacità ad accettare il reale.