ebefrenìa

(o psicosi della giovinezza), forma di schizofrenia, che esordisce in età giovanile. L'inizio è in genere lento con svogliatezza, irritabilità, comportamenti bizzarri, talvolta aspetti nevrotici. Più raramente insorge con crisi di ansia, fughe o con gaiezza immotivata. Nell'arco di qualche anno il quadro clinico diventa completo: distacco dall'ambiente, assenza di valide relazioni interpersonali, discordanza affettiva, incoerenza, stati di eccitamento talora violenti, fatuità del comportamento con manierismi, sorrisi immotivati, bizzarrie, allucinazioni soprattutto uditive, deliri frammentari. L'ebefrenìa evolve spesso rapidamente verso un deterioramento mentale con disintegrazione della personalità. Trattamenti adeguati e condizioni ambientali favorevoli possono dare qualche risultato, ma si tratta, comunque, di una forma grave ad andamento progressivo con scarsa risposta alla terapia.