L'assistenza specialistica

Il medico di base può ritenere opportuno approfondire con esami, o con il parere di un medico specialista, lo stato di salute del suo paziente. Tra le prestazioni fornite dal sistema sanitario sono infatti comprese le visite specialistiche, da effettuarsi su prenotazione, nei poliambulatori territoriali od ospedalieri e nelle strutture private accreditate.

Per ottenere una visita specialistica (cardiologica, dermatologica e via dicendo) o un esame specialistico (prelievo, Tac, ecografie ecc.) è necessaria l'impegnativa, ovvero la ricetta del medico, in cui vengono indicate la prestazione richiesta e la motivazione medica. E analogamente a quanto accade per la ricetta dei farmaci, il paziente dovrà pagare, salvo esenzioni, una quota fissa che varierà a seconda della tipologia di prestazione.

Alcune visite come quella ginecologica, pediatrica, dentistica e oculistica (per la misurazione della capacità visiva) possono non richiedere l'impegnativa del medico di base, ma comunque prevedono il pagamento della quota fissa; la richiesta dell'impegnativa e il contributo da versare è a discrezione delle singole Regioni.
 

Presso alcune ASL esistono centri specializzati: il centro senologico, diabetologico, delle malattie trasmesse per via sessuale, a cui si può accedere direttamente durante gli orari di apertura o facendo una prenotazione alla sede. Talvolta, per questi servizi non sono neppure richiesti la ricetta del medico e il contributo economico.


Di grande rilevanza è il MTS, centro di Malattie Trasmesse Sessualmente che centra la sua attività sulla prevenzione, la diagnosi e la cura di malattie quali l'AIDS, l'epatite virale, la sifilide e altre ancora.
 

Il centro diabetologico si occupa di fornire ai malati di diabete un'assistenza di routine che serve a stabilire lo stato di salute generale. Questa malattia, infatti, mina diversi organi del corpo che vanno periodicamente controllati; si prevedono dunque esami specialistici dal nefrologo, dall'oculista, incontri con il diabetologo e gli infermieri specializzati per apprendere le competenze necessarie all'autogestione della malattia.