Struttura e organizzazione della cellula

La cellula è l'unità fondamentale degli organismi viventi, ed è in grado di vivere in maniera autonoma e di riprodursi.

Nonostante la sua autonomia, la cellula in realtà non è in grado di sopravvivere al difuori del suo ambiente, a meno che non venga coltivata artificialmente in speciali terreni di coltura. Questo perché ogni cellula si è adattata alle condizioni ambientali in cui si trova e si è specializzata, negli organismi superiori (come quello umano), a svolgere determinate funzioni necessarie all'organismo intero, perdendo la capacità di sopravvivenza autonoma.

Per esempio, una cellula muscolare è in grado di contrarsi conferendo a un organismo la capacità di movimento, ma non è assolutamente in grado di difendersi da un'infezione virale, al contrario di un linfocito. Quindi due cellule di questo tipo, isolate dall'organismo, non sono in grado di sopravvivere, mentre all'interno di esso, dove sfruttano le condizioni di cooperazione con le altre cellule, trovano un ambiente ideale.

La cellula eucariote ha un volume maggiore rispetto a quella procariotica e contiene una serie di strutture dette organelli, o organuli. Una caratteristica delle cellule è di avere una membrana, detta plasmatica o cellulare, che le delimita rispetto all'ambiente esterno e conferisce loro identità. Vi è poi il materiale genetico (DNA) organizzato in cromosomi e contenuto nel nucleo, che è una struttura anch'essa delimitata da una membrana nucleare.

Il rimanente contenuto cellulare è detto citoplasma: nel suo interno si trovano organelli, come i mitocondri o i centrioli, immersi in una sostanza gelatinosa, il citosol Il citoplasma è separato in differenti scomparti da un sistema di membrane interne che delimitano strutture con funzioni specializzate come il reticolo endoplasmatico, l'apparato del Golgi, lisosomi e perossisomi. Vediamo ora in dettaglio quali sono e come sono organizzate le funzioni delle strutture che costituiscono la cellula.