Malattie dell’apparato genitale maschile

La patologia prevalente dell'apparato genitale maschile riguarda, nel giovane, il varicocele e le malattie a trasmissione sessuale, mentre nell'anziano sono i problemi prostatici ed erettili a diventare più frequenti.

Approccio al paziente
Il trattamento delle malattie dell'apparato genitale maschile è una sfera delicata, che porta il paziente ad allarmarsi anche ingiustificatamente per timori di malattie a trasmissione sessuale, per problemi di sterilità, di impotenza. Il paziente va rassicurato e deve essere correttamente informato rispetto alla diagnosi, alla terapia e alle misure preventive da osservare.

Sintomi:
- disuria;
- perdite uretrali mucopurulente (associate a blenorragia);
- prurito uretrale (talvolta indice di candidosi);
- senso di peso in regione perineale (associato a ipertrofia prostatica);
- senso di peso allo scroto (in caso di varicocele o idrocele).

Segni:
- aumento di volume del testicolo;
- aumento di volume della prostata;
- criptorchidismo;
- idrocele;
- ostruzione del meato uretrale (fimosi);
- varicocele.

Esami:
- esami del sangue;
- esami delle urine;
- ecografia addominale;
- ecografia prostatica transrettale;
- ecografia prostato-vescicale;
- ecografia testicolare;
- esplorazione rettale;
- scintigrafia ossea;
- urinocultura.

Malattie dell'apparato genitale maschile:
- blenorragia;
- criptorchidismo;
- epididimite;
- fimosi;
- idrocele;
- impotenza;
- ipertrofia prostatica;
- orchiepididimite;
- orchite;
- seminoma;
- sterilità;
- tumore della prostata;
- varicocele.