Lo sviluppo staturo-ponderale

Il peso medio dei neonati si aggira sui 3250 g, ma nei nati a termine si considerano fisiologici valori compresi tra 2500 e 4000 g; dopo i primi giorni di vita in cui si assiste al calo fisiologico (che non deve superare il 10% del peso alla nascita), il neonato cresce mediamente di 100-200 g alla settimana, raddoppia il peso che aveva alla nascita verso il 5°-6° mese e lo triplica all'anno.

Da questo momento in poi l'incremento ponderale si riduce e, nonostante il pediatra abbia a disposizione delle curve di crescita di una popolazione di riferimento con cui confrontare esattamente il peso del bambino, per avere un'idea approssimativa si può applicare la formula: (2x anni del bambino) + 8 = peso teorico che dovrebbe avere a quell'età; in realtà questo valore rappresenta il peso che possiede circa il 50% della popolazione, ma si considerano normali i pesi compresi tra il 10° e il 90° percentile.

Per quanto riguarda l'accrescimento staturale, alla nascita la lunghezza media è di 51 cm, nel 1° anno si ha un incremento di circa 20 cm e nel 2° anno di 10 cm; al 4° anno mediamente si raddoppia la statura della nascita e a 13 anni si triplica; analogamente al peso esistono delle curve di popolazione per la statura e la regola pratica per calcolarla è: (5x anni )+ 80 = statura teorica.