Rapporti con la medicina ufficiale

L'agopuntura è stata la prima tra le discipline alternative a godere di un riconoscimento da parte di esponenti della medicina convenzionale.

In una conferenza convocata nel novembre del 1997, infatti, gli esperti del National Institute of Health statunitense hanno confermato l'efficacia dell'agopuntura nell'alleviare i disturbi digestivi cronici, la nausea (anche quella provocata dalla chemioterapia), il dolore post-operatorio e quello mestruale, e altre condizioni dolorose.


Mentre però gli agopuntori sostengono che gli aghi applicati lungo i meridiani che attraversano il corpo agiscono riarmonizzando blocchi, deficit o eccessi energetici dell'organismo, i neurofisiologi occidentali sono più propensi ad accettare l'idea che gli aghi stimolino il rilascio di sostanze naturali (endorfine, serotonina) prodotte dallo stesso organismo per combattere il dolore e l'infiammazione o per promuovere le difese immunitarie.
 

Nel 1998, un'indagine pubblicata su un'autorevole rivista scientifica americana (Archives of Internal Medicine) che ha preso in esame la letteratura riguardante l'attività dimostrata dall'agopuntura nel trattamento del mal di schiena, ha concluso che il metodo è efficace, anche se manca una sufficiente evidenza di una sua superiorità rispetto al placebo. Sulla stessa rivista è stato accolto, d'altra parte, il documento del National Institute of Health che elenca una serie di condizioni patologiche che possono giovarsi della terapia con gli aghi, pur precisando che la tecnica agopuntorea è utile come trattamento complementare o alternativo, inserito in una strategia globale.
 

Secondo questo documento, le patologie in cui l'agopuntura è indicata come integrazione alla medicina convenzionale sono:
- emicrania;
- dolore post-chirurgico;
- dolori mestruali;
- nausea;
- disturbi digestivi cronici;
- asma bronchiale;
- riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus cerebrale;
- fibromialgia;
- mal di schiena;
- sindrome del tunnel carpale;
- epicondilite (gomito del tennista);
- tossicodipendenza, alcolismo.