LinkedIn e BranchOut, l’evoluzione social del mercato del lavoro sul web

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Web e lavoro, due ambiti oggi intimamente legati che, grazie al reciproco condizionarsi, concorrono entrambi a rivoluzionare dall’interno i parametri a cui è sempre sottostato il mercato del lavoro.

Se l’avvento di internet ha portato con sé la nascita di nuove professioni, è altresì innegabile che il web ha modificato il modo in cui la domanda incontra l’offerta. LinkedIn e BranchOut sono solo due degli esempi da citare per capire la direzione verso la quale sta andando il mercato del lavoro.

Basta dare una rapida occhiata al world wide web per capire che ad oggi sono moltissimi i siti all'interno dei quali è possibile consultare le offerte di lavoro, caricare il proprio curriculum online e aspettare che qualche azienda lo noti e lo prenda in considerazione. Ma questa, ad oggi, non è più  una novità. La vera e propria rivoluzione la ritroviamo nella trasformazione del mondo di lavoro in qualcosa di social, quindi condivisibile e interattivo.

Sono proprio la condivisione e il concetto di rete sociale, infatti, le colonne portanti del web 2.0: ognuno di noi lascia impronte sul web, tracce che chiunque può seguire con diversi scopi. Perché, quindi, non applicare questo concetto al mondo del lavoro? I profili sul web, le informazioni su noi stessi che ogni giorno inseriamo sulla nostra rete sociale possono essere utili ad eventuali datori di lavoro per valutare ogni aspetto del possibile candidato prima dell'offerta del lavoro.

Ma l’aspetto social non si ferma assolutamente a questo: oggi sono i siti stessi a fondere il servizio della ricerca del lavoro alle prerogative dei social network.

LinkedIn ne è l'esempio lampante: in pochi anni la sua ascesa è stata inarrestabile, tanto che la sua recente entrata in borsa è stata salutata da un grande successo, culminato con un guadagno di 1,8 miliardi di dollari alla chiusura della sua prima giornata finanziaria.

LinkedIn, infatti, rivoluziona il concetto della ricerca del lavoro, accorciando le distanze tra le diverse professionalità. Quindi non solo si ha la possibilità di caricare le proprie esperienze lavorative e formative online, ma anche aggiungere alla propria rete sociale i profili di persone conosciute e soprattutto affidabili in ambito lavorativo. Ecco che va a crearsi un meccanismo grazie al quale è la rete dei contatti ad accrescere il valore della propria esperienza lavorativa e personale.

Altro esempio imprescindibile di come il mondo del lavoro può collegarsi all'aspetto social è senz'altro BranchOut, il più grande network professionale presente su Facebook.

Insomma, il mondo del lavoro cambia e ognuno è tenuto a tenere il passo con quella che è senza ombra di dubbio una rivoluzione in atto.